Relazione di regolarità edilizia di in immobile
E’ un documento nato spontaneamente fra gli addetti ai lavori del settore immobiliare, a fronte del silenzio del legislatore su un tema così importante.
Serve a certificare in maniera ufficiale la regolarità edilizia o no del fabbricato oggetto dell’atto.
E’ denominato in maniera varia secondo il territorio geografico di riferimento:
(r.r.e.) “relazione sulla regolarità edilizia”
(r.t.i.) “relazione tecnica integrata”
in altre ancora si utilizzano denominazioni varie ed alternative.
E’ un documento che si rivela di fondamentale interesse per il compratore in quanto gli permette di conoscere l’esatto stato edilizio/catastale dell’immobile, per valutare la bontà del proprio investimento
E’ utile per determinare il giusto prezzo ma non va considerata una perizia estimativa
La RRE è, in sostanza è una “attestazione” firmata da tecnico abilitato (figura professionale tecnica, estranea ed imparziale) per verificare – sotto la propria responsabilità – la regolarità edilizia di un fabbricato.
non esiste un contenuto minimo obbligatorio né un modello nazionale da seguire (utili i modelli approvati nelle convenzioni-quadro fra gli ordini coinvolti) ma, la relazione, stante il suo scopo, deve:
1. Contenere i dati catastali completi dell’immobile
2. Essere perfezionata a seguito di sopralluogo e dopo un puntuale accesso agli atti
3. Contenere l’attestazione che il bene è regolare opp NO
4. Essere firmata sotto la personale responsabilità del redattore