Per l’estate Giaveno 2020, per il turismo di prossimità, per chi ci è già stato e per chi è nuovo, Giaveno riserva più di una sorpresa nel campo degli itinerari escursionisti e dei sentieri, in un ambiente da apprezzare.
Il programma della Città di Giaveno ne ha selezionati alcuni segnalati sulla pubblicazione Summer Village e scaricabili attraverso l’App Ufficio Turistico di Giaveno, che si aggiungono a quelli promossi e realizzati dalla sezione di Giaveno del Club Alpino Italiano a quelli del territorio più ampio dell’Unione Comuni Montani Valsangone e a quelli individuabili consultando il sito Piemonte Outdoor: fra cui l’itinerario a tappe Quota 1000 da Valgioie a Giaveno.
Su Piemonte Outdoor si può trovare il sentiero tematico letterario Augusto Monti. Un itinerario che si snoda per un tratto lungo il torrente Romarolo ed in compagnia della figura e dell’opera di Augusto Monti, insegnante di Cesare Pavese, Massimo Mila, Giulio Einaudi e altri ed intellettuale della prima metà del Novecento che a borgata Cordia, una delle tappe del percorso trascorse periodi di villeggiatura e da questa vallata e dalla sua gente trasse spunti per il libro “Val d’Armirolo Ultimo Amore”. Il sentiero, frutto di un progetto di memoria fra più soggetti, è stato realizzato nel 2006 dalla Sezione locale del C.A.I. che con la dedizione e l’ impegno dei suoi volontari vi lavora per la manutenzione e la promozione.
Sono indicati come opportunità nel programma Estate a Giaveno per toccare un po’ tutto il territorio di Giaveno fino ai confini con il vicino Comune di Valgioie e scelti con il criterio di essere abbastanza omogenei per quanto riguarda l’impegno fisico e tecnico richiesto i seguenti percorsi, che non esauriscono l’offerta del territorio: l’ escursione alla Ca’ Verde partendo da Borgata Maddalena, l’escursione Anello del Selvaggio, l’Augusto Monti, l’escursione al Monte Aquila, l’escursione al Colle del Besso da Borgata Tora, l’escursione nel vallone del Fronteglio.
I sentieri necessitano di essere percorsi con un po’ di allenamento ed abitudine a camminare in salita, su terreni smossi, fra alberi caduti, guadi con un po’ di acqua dopo le piogge, erba alta, ammassi di foglie, pietre. Non contemplano difficoltà tecniche se non espressamente indicate consultando le cartine e le informazioni fornite, ma richiedono comunque un approccio attento e l’impiego di scarponcini e di abbigliamento idoneo e comodo e volendo bacchette da camminata.
Per la bici l’Estate 2020 propone l’Anello della bassa Val Sangone e la ciclo escursione al Colletto del Forno.
Info 011.9374053 www.piemonteoutdoor.it e www.turismotorino.org.
(am)