Verrà inaugurato sabato 19 febbraio alle ore 16 a Coazze il nuovo allestimento dell’Ecomuseo della Resistenza della Val Sangone dedicato alla storia della lotta di Liberazione delle comunità e del territorio della Val Sangone,
Da domenica 20 febbraio sarà aperto al pubblico con Green Pass rafforzato e mascherina FFp2.
L’Ecomuseo narra la vicenda resistenziale della Valle e della sue comunità fra il 1943 e il 1945 e oltre. Un lungo percorso storico di accadimenti, e di uomini e donne, di religiosi e religiose coinvolte, di luoghi divenuti simbolo della battaglia della Resistenza e del martirio fino alla Liberazione. Sottolineato da passaggi ed eventi cruciali come la cattura del Comandante Milano e l’organizzazione delle bande sui monti, il grande rastrellamento del maggio 1944 e le rappresaglie spietate, le borgate bombardate, la conquista della polveriera di Sangano, la morte del comandante partigiano Sergio De Vitis, il ferimento del comandante Eugenio Fassino “Genio” nell’attacco al dinamitificio Nobel di Avigliana e l’impiccagione a Giaveno il 17 agosto 1944 del “Campana”, il marchese Felice Cordero di Pamparato, l’autunno tragico di Giaveno.
L’Ecomuseo della Resistenza della Val Sangone, si trova a Coazze in Viale Italia ’61 n. 1
Aperto al pubblico e alle visite ad ingresso libero nei seguenti giorni e orari: mercoledì 15:30 – 18:30, giovedì 9:30 – 12:30, venerdì 9:30 – 12:30, sabato 15:30 – 18:30, domenica 9:30 – 12:30.Informazioni contattando l’Ufficio Turistico di Coazze tel. 011.9349681 e scrivendo all’indirizzo turismo@comune.coazze.to.it
www.cittametropolitana.torino.it – www.visitgiaveno.it