Regione Piemonte - Città Metropolitana di Torino
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COMUNICATO  del  13 Gennaio  2017

CONGUAGLIO SMAT  “PERIODO DI REGOLAZIONE ANTE 2012”

INFORMAZIONE  AI CITTADINI

A fronte delle richieste di spiegazione  avanzate  in Comune da alcuni cittadini  in merito alle bollette dell’acqua  emesse dalla Società Metropolitana Acque Torino S.p.A. – SMAT che  addebitano il conguaglio “periodo di regolazione ante 2012”,  il Sindaco Carlo Giacone e il Consigliere delegato ai Lavori Pubblici Marco Carbone hanno chiesto prontamente ai responsabili SMAT di avere notizie a riguardo.

“A  seguito di alcune segnalazioni di cittadini che chiedevano delucidazioni sulla voce del conguaglio addebitato nella bolletta dell’acqua  – evidenzia il Sindaco Carlo Giacone – ci siamo attivati subito con SMAT  per avere notizie certe  sulla natura del conguaglio, la quale  ci ha fornito in una nota i seguenti dettagli”.

Il conguaglio “Periodo di regolazione ante 2012” è stato stabilito dall’Autorità d’Ambito 3 Torinese (ATO3) con deliberazione 15.05.2014 n° 530 (consultabile su www.ato3torinese.it / Atti on line / Deliberazioni) per assicurare il corretto mantenimento dell’equilibrio economico e finanziario della gestione.

Infatti, negli anni passati, SMAT ha applicato una tariffa inferiore a quella definita dalla citata Autorità, con la conseguenza che i cittadini si sono trovati a pagare meno di quanto dovuto; pertanto a maggio 2014 l’ATO3 ha approvato il conguaglio che, rateizzato in 3 anni, comporta un costo medio a cittadino di 0,5 euro al mese.

Gli utenti sono in effetti agevolati, in quanto pagano dopo e con rateizzazione una somma dovuta.

Il conguaglio è applicato con le modalità prescritte dagli artt. 31 e 32 della deliberazione dell’Autorità per l’energia elettrica il gas e il settore idrico (AEEGSI) 27.12.2013 n° 643/2013/R/IDR, allegato A (consultabile su www.autorita.energia.it /Atti e provvedimenti), che  richiedono:

– il computo del conguaglio in funzione del  consumo del secondo anno precedente (nel caso specifico, il 2012);

– l’evidenza del conguaglio in bolletta separatamente dalle tariffe dell’anno in corso e con indicazione del periodo di riferimento;

– l’applicazione del conguaglio in forma rateizzata (nel caso specifico si è adottata la rateizzazione in 3 anni).

L’importo complessivo del conguaglio è stato suddiviso in 3 rate annuali, una per il 2014, una per il 2015 e una per il 2016. Pertanto le bollette 2016 riportano la terza e ultima rata.”

(am)

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